MENU CANARIO-SPAGNOLO


MENU CANARIO/SPAGNOLO (per 6 persone)



Antipasto:
PAPAS ARRUGADAS CON MOJO VERDE ( patate piccole intere bollite e salate con due salse tipiche all’aglio e peperone)

PIMIENTON DEL PADRON (PEPERONI VERDI PICCOLI FRITTI DOLCI CON SORPRESA PICCANTE )



pimiento del padron


 
 
 
 
 
 
 
 




Primo/ Secondo/Contorno:
PAELLA DI CARNE E VERDURA ALLA VALENCIANA



paella alla valenciana















Dolce:
PICCOLA DELIZIA AI FRUTTI DI BOSCO



 
LISTA DELLA SPESA

PER LA PAPAS ARRUGADAS
1 KG PATATE NOVELLE
250GR SALE GROSSO



PER IL MOJO VERDE
AGLIO 3 SPICCHI
CORIANDOLO/PEPERONCINI VERDI
1 CIUFFO DI CUMINO
OLIO
ACETO



PER IL PIEMIENTO DEL PADRON
PEPERONI VERDI DOLCI PICCOLI
1 PEPERONCINO PICCANTE
OLIO DI SEMI DI ARACHIDE



PER LA PAELLA

 450 GR RISO
TACCOLE
2 POMODORI MEDI
1 PEPERONE ROSSO
1 FAGIOLI BIANCHI DI SPAGNA
5 COSCE DI POLLO
6 MINI COSTOLETTE DI MAIALE (3 COSTOLETTE NORMALI)
ZAFFERANO 1 BUSTINA E ½
3 LITRI DI H2O



PER LA PICCOLA DELIZIA AI FRUTTI DI BOSCO

300 GR di panna da cucina da montare
2 cucchiai di gr zucchero a velo
Frollini sbriciolati
200 gr di frutti di bosco


Procedimento cottura papas arrugadas
Inizio preparando le patate. Le lavo molto bene, le ripongo in una casseruola con l’acqua che lasci la testa delle patate esposte e metto a bollire aggiungendo il sale grosso. (Tempo di preparazione max 5 minuti + tempo di cottura circa 30 minuti). Quando le patate hanno raggiunto la cottura le scolo e molto velocemente le ripongo nella casseruola facendole andare sul fuoco e girandole perché il sale si attacchi all’esterno, verso il finale aggiungo anche qualche pizzico di sale fino. (tempo circa 5 minuti)

Procedimento preparazione mojo verde
Preparo il mojo. Con il mortaio inizio a pestare 3 spicchi di aglio, aggiungo i peperoncini dolci verdi a pezzettini continuando a pestare. Aggiungo poi il cumino, il sale e continuo a pestare. Inserisco poi l’olio e un goccio di aceto emulsionando il tutto con lo stesso mortaio. La salsa è fatta!

Preparazione pimiento del padron (peperone del padrone)
friggere i peperoncini dolci verdi in olio di arachide facendo in modo che si mantengano abbastanza sodi ma che la buccia si gonfi e si stacchi. Una volta scolati aggiungo sale grosso e servo caldi. La particolarità è che all’interno della frittura inserirò un peperoncino verde piccante e la sorpresa arriverà a qualcuno!! Tempo previsto 4 minuti dall’immersione nell’olio bollente.

Procedimento per la preparazione della piccola delizia ai frutti di bosco:
Per il dolce non ho molto da fare, metto in un pentolino la metà dei frutti di bosco con un goccio di acqua e un cucchiaio di zucchero. Faccio cucinare i miei frutti per 3/4 minuti . Monto la panna aggiungendo lo zucchero a velo. Preparo una coppetta dove andò ad inserire i frollini sbriciolati sul fondo con un po’ di frutta cotta, poi sopra vado ad inserirci la panna ed in cima a questa vado a mettere il mio mix di futti cotti assieme a quelli caldi. tempo di preparazione 10 minuti
 
 
 
 
TEMPISTICHE

2H1/2 circa PER FARE TUTTO. In questo menù puoi veramente fare tutta la cena con un unico piatto, noi abbiamo aggiunto un paio di antipasti tipici ma molto semplici , ma già solo con la paella si possono soddisfare tutte le portate in una unica e fare qualcosa di originale rispetto al solito. Menù già eseguito con successo!!

COSTO: il costo è basso vista la tipologia di materia prima che viene utilizzata.


Il SALE GROSSO E L'ENERGIA RITROVATA

Credete che il sale grosso possa servire solo in cucina? Beh, sappiate che vi sbagliate ;)
In questo periodo di primi freddi in cui si cominciano a sentire acciacchi alle ossa o dolori articolari e in cui alla mattina vorremmo starcene sotto le coperte calde perchè già siam stanchi prima di iniziare la giornata, un impacco di sale caldo potrebbe risolverci davvero molti dei nostri problemi. Perchè? Perchè il sale grosso è un toccasana per dolori ossei e articolari come dolori cervicali, dolori vertebrali o alle ginocchia nonché un potente energizzante per il nostro corpo. Ecco come e perchè:

I passaggi sono molto semplici:
  • mettete circa un kg di sale in forno all'interno di una pirofila
  • scaldatelo per max un ora a circa 100°
  • con molta attenzione a non bruciarvi togliete la pirofila e versate il sale caldo all'interno di un sacco di cotone spesso (potete usare federe di cuscini vecchie o due asciugamani da mano cuciti assieme o quello che volete). Assolutamente non usate tessuti sintetici.
  • posizionate il vostro impacco di sale caldo nella zona in cui sentite dolore (cervicali, spalle, polsi, ginocchia ecc..)
  • Il vostro impacco dev'essere bello caldo ma non ustionante!
  • mettetevi comodi e mantenete la posizione fino a quando il sale non si sarà raffreddato.
  • Prestate attenzione a non bruciarvi e quindi nemmeno ad addormentarvi con l'impacco sul corpo.



Questo rimedio “della nonna” incontra nella medicina tradizionale cinese (MTC) il concetto del “togliere umidità”. Il calore secco del sale infatti aiuta ad asciugare, per così dire, l' umidità in eccesso che penetra nel nostro corpo e nei nostri organi soprattutto nel periodo invernale. In più cede calore in modo lento e costante aiutando a riequilibrare l'energia che a volte, secondo lo Shiatsu e la MTC, si blocca nei nostri meridiani energetici.
In particolare l'uso del sale caldo è utilizzatissimo per ritrovare l'energia persa e superare la stanchezza dell'inverno posizionando l'impacco nella zona lombare della schiena all'altezza dei reni. I reni infatti nella MTC rappresentano la nostra scorta di energia vitale. Un'energia questa detta “prenatale” che dovremmo cercare di preservare il più a lungo possibile.

Non dimenticatevi quindi nella vostra prossima spesa di comprare un bel pacco di sale grosso e ricordatevi che lo potete riutilizzare fino a circa sette volte.

A presto :)

[Marco]

....IERI SERA A CENA.....PAELLA ALLA VALENCIANA OLE'!!!


….IERI SERA A CENA…..

Ho invitato un paio di amici che non vedevo da tempo improvvisando una cena, come spesso mi accade, ma non avevo fatto la spesa e avevo pochi ingredienti a disposizione quindi ho pensato ad un piatto, come lo chiamo io, di Biutilità cioè che potesse fungere sia da primo che da secondo… ho pensato quindi ad un piatto che adoro e che di tanto in tanto faccio sia in famiglia che quando organizzo cene con amici a casa…LA PAELLA ALLA VALENCIANA!!!!

Mi serviva  avere una scatola di fagioli bianchi, un peperone, un po’ di pollo, qualche pomodoro fresco, riso, piselli o taccole, costolette di maiale….non avevo tutto ciò, mi mancava il maiale ma è venuta bene lo stesso!

Vi passo la mia ricetta rivista COMPLETA che è fatta in base ai gusti delle persone per cui cucino sempre sennò in genere nella classica paella alla valenciana ci mettono anche il coniglio e qualche spezia in più…non mangio coniglio! Ne ho avuto uno per 3 anni e ½ in casa e nn ce la faccio…

 

PAELLA ALLA VALENCIANA RIVISTA DA ME (PER 6 PERSONE)
 
 

 

INGREDIENTI PER  6  PERSONE:

Costine di maiale tagliate a pezzi di 5 cm circa (1 per persona)
6 cosce di pollo
1 scatola di fagioli bianchi di spagna
1 scatola di taccole
2 pomodori freschi
½ peperone rosso
480 gr di riso (es qualità baldo)
Zafferano 1bustina e ½
1 cucchiaio di paprika dolce
3 litri di h2o
1 aglio

 
TEMPISTICHE:   1 H E 20 MIN
COSTO : MEDIO-BASSO

DIFFICOLTA’: BASSA

 
PREPARAZIONE:

·         Porre in una padella dell’olio e lo spicchio d’aglio tagliato a metà. Quando l’olio è caldo inserisco le cosce di pollo e le costolette di maiale e farle rosolare salandole e pepandole leggermente. Io incido anche la carne con un coltello per permettere l’insaporimento e la cottura in modo più uniforme. Una volta pronta la carne la ripongo sul lato della paella sempre lasciando il fuoco acceso.

·         Nel centro della paella inserisco i fagioli bianchi, le taccole e il peperone rosso tagliato a pezzettini e li faccio soffriggere. Una volta fatti saltare e semi cotti li pongo assieme alla carne sul lato della paella sempre con il fuoco acceso.

·         Ora inserisco i pomodori freschi tagliati a cubetti e li faccio cuocere per 2/3 minuti.

·         Unisco il tutto presente sulla mia paella e lo dispongo su tutto il piano, aggiungo acqua bollente fino alle due tacche che ci sono sui bordi della paella. Aggiungo lo zafferano e la paprika e quando bolle l’acqua butto il riso e lo lascio andare per 20 minuti circa

·         Per avere la cottura giusta i primi 5 minuti deve andare a fuoco vivace, altri  5 a fuoco medio e gli ultimi 10 a fuoco basso. Se si vuol fare la crosta che sta alla base della paella basta alzare il fuoco per 2 minuti finali. Lasciare riposare per 5 minuti prima di servire.

·         Importante  è non mescolare il tutto, possibilmente non aggiungere h2o oltre a quella aggiunta già e, nel caso, aggiungerla bollente.

Con questo piatto hai risolto il problema del primo, secondo e contorno ed è buonissimo, ma considera che per un risultato ottimale dovresti fornirti della padella tipica spagnola ma puoi sopperire a questo con una padella antiaderente bella capiente.
BUEN APROVECHO !!
hasta pronto
 
 

 

Torta Vegan alle Mele e cioccolata


non sono personalmente vegana, ma apprezzo molto le ricette prive di grassi e zuccheri purchè siano buone e gustose...dopo un paio di esperimenti ho prodotto questa torta un paio di giorni fa....provatela è molto semplice!!
 
Torta Vegan alle Mele e cioccolata

 
INGREDIENTI:
300 gr di farina 00

2 cucchiaini di Stevia
50 gr di caffè

25 gr di cacao amaro

50 gr di uvetta

1 mela per copertura

20 gr di olio di oliva

70 gr di gocce di cioccolato fondente

200 gr di yogurt di soia alla vaniglia

1 bustina di lievito in polvere

30 gr di succo di arancia

TEMPISTICHE: 35/40 minuti di cottura circa + 7 minuti di preparazione
COSTO : medio-basso
DIFFICOLTA’: bassa

PREPARAZIONE:
 

  • setacciare la farina e il cacao, mescolati assieme, su un foglio di carta forno e aggiungere la stevia omogeneizzando il tutto con una frusta

  • disponete la farina a fontana in una ciotola. Versare l'olio, il succo d'arancia e il caffè senza mescolare

  • aggiungete il lievito e scioglietelo nei liquidi; inizierà a spumeggiare e si scioglierà (potete anche aiutarlo mescolando superficialmente con un cucchiaino) amalgamate il tutto con la farina impastando gli ingredienti e andate ad aggiungere lo yogurt, l'uvetta precedentemente ammorbidita in acqua e le goccie di cioccolata

  • disponete su una teglia, precedentemente unta con il "BURRO/MARGARINA MIX" o in sostituzione foderata con carta da forno, l'impasto creato.

  • andate a posizionare sopra la torta le fettine di mela (che ho precedentemente tagliato) e infornate per 35 minuti circa a 170°




INFo
"BURRO/MARGARINA MIX" è un mix che potete fare e utilizzare per tutti i prodotti che vanno infornati ed è il mix perfetto affinchè non si "attacchi" nulla alle tortiere o alle placche, ottenendo così un prodotto finito integro e perfetto. io lo uso sempre quando faccio le crostate, i bignè, il pan di spagna, le ciambelle e tutti gli altri prodotti che preparo e che richiedano questo trattamento.
si può utilizzare il burro o la margarina a vostra scelta. di seguito la ricetta per una piccola quantità:
sciolgo 20 gr di burro/margarina e lo stempero con 12 gr di farina. Dopodichè procedo con un pennello ad ungere la teglia o la placca da forno.

.....La STEVIA........





......non molto conosciuta nel nostro paese ma utilizzata per secoli in Sud America e Giappone, ha un potere dolcificante superiore di circa 300 volte rispetto a quello dello zucchero. Viene estratta dalle foglie di questa pianta ed è originaria dei boschi del Paraguay e del Brasile.

Non contiene calorie o effetto glicemico, che lo rende una scelta più sicura per i diabetici.

In Europa la sua commercializzazione è stata autorizzata nel 2011, dopo che l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha stabilito che la stevia non è né cancerogena né tossica. La si può trovare tranquillamente negli scaffali dei supermercati.


E' un prodotto che può sostituire lo zucchero nella preparazione di quasi tutta la pasticceria , ovviamente dove lo zucchero ha una funzione tecnica fondamentale, per la buona riuscita del dolce è necessario ricalibrare la ricetta (ad esempio nel pan di spagna) per poter ottenere una buona riuscita del prodotto finale. Io la sto sperimentando nelle varie preparazioni...vi aggiornerò con ricette ed esperimenti!!!!

a presto!
aloha mahalo

Confettura di Prugne dietetica


la salute parte dalla mente e dalla tavola, se già iniziamo la giornata con una colazione sana al 100% abbiamo già "alimentato" la nostra mente con l'equilibrio e la sanità fisica quindi partiamo già con il piede giusto perchè questo porti nella nostra giornata positività e benessere. E' un prodotto che potete facilmente fare a casa senza molti sforzi e soprattutto avrete l'opportunità di conoscere la Stevia, se già non la conoscete, che sicuramente rivoluzionerà la vostra parte dolce senza rinunciare a nulla ma solamente accrescendo la vostra consapevolezza che la natura ci tratta bene siamo noi che non sfruttiamo nel modo giusto quello che ci offre!!!



Confettura di Prugne dietetica

 
INGREDIENTI:
1000 gr di prugne settembrine

1.5 gr di Stevia

semi di 1/2 bacca di vaniglia


TEMPISTICHE: 1 ora di cottura circa + 5 minuti di preparazione

COSTO : basso

DIFFICOLTA’: bassa


PREPARAZIONE: 

  • mettere le prugne sbucciate con i semi di vaniglia in una casseruola e iniziare la cottura a fuoco medio per 5 minuti circa mescolando di tanto in tanto

  • aggiungere la stevia e far sobollire per un'ora circa mescolando frequentemente per evitare che si attacchi il frutto alla pentola e si bruci

  • fare la verifica del punto di solidificazione della confettura ( IL PUNTO DI SOLIDIFICAZIONE si individua versando un cucchiaio di marmellata su un piatto freddo o mettendo il piatto in frigo per 1 minuto, e soffiandoci sopra; se raggrinzisce significa che la marmellata è pronta. Altrimenti continua a far bollire ancora per qualche minuto.

Importante: Sterilizzazione dei vasetti per il sottovuoto. Per effettuare tale processo è necessario immergete dei vasetti di vetro con relativi tappi in acqua bollente e lasciare nel bollore per 2/3 minuti dopodichè si lasciano a riposo nell'acqua bollente per 15 min circa. Per effettuare poi il sottovuoto si inserisce la marmellata bollente nei vasetti, si chiudono per bene e si mettono a testa in giù fino a che non si è raffreddata. una volta raffreddata, girando il vasetto si creerà il sottovuoto e i tappo rientrerà nel centro.