QUANDO MI SERVE ENERGIA ALLA MATTINA

Oggi niente Shiatsu e meridiani. Vi parlo un po' di cibo. Sì perchè lo Shiatsu va di pari passo con il Qi contenuto negli alimenti e, per questo motivo, quando ci si avvicina allo Shiatsu è importante avere anche un occhio di riguardo all'alimentazione. A prescindere dai vari filoni e scelte alimentari o di vita, quello che è certo è che più l'alimento è fresco, non trattato, di stagione, più il suo Qi all'interno sarà vitale e benefico. Per questo è importante nutrirsi di frutta e verdura fresca in quanto hanno un Qi molto elevato.
Spesso a parlare di frutta e verdura si storge il naso. Non so, forse la cultura, forse perchè siamo abituati a sapori poco naturali, fatto sta che spesso frutta e verdura sono difficili da implementare nella nostra dieta. Un modo però veloce ed efficace per aiutarci nella dieta sono i frullati.
Oggi allora niente punti o meridiani Shaitsu ma un suggerimento per iniziare bene la giornata in modo sano, nutriente, saziante, energizzante e soprattutto veloce per chi è immerso nella vita frenetica del lavoro :)
Bene, è inutile raccontarsi che alla mattina siamo felici di alzarci e che abbiam il sorriso sul volto, anzi spesso ci alziamo già stanchi e senza il tempo per una sana colazione. Il frullato in questo caso ci potrà aiutare a ottimizzare il tempo, ad assimilare importanti nutrienti e a fare un super scorta di energia!

Questo è il frullato che ultimamente mi sto facendo alla mattina e che trovo davvero molto energizzante e che mi sta aiutando davvero molto senza togliere tempo alla mio risveglio frettoloso:

MEZZA BANANA
Riccha di potassio, saccarosio, fruttosio, glucosio, fibre, vitamine del complesso B e magnesio, triptofano e e un po' di ferro, la banana ci aiuta per stipsi, pressione, anemia, sistema nervoso, stress, depressione.
Eccone qui mezza bella matura:




1 KIWI:
ricco di potassio, vitamina C, vitamina E, fosforo, calcio e ferro, il kiwi ci aiuta come potente antiossidante, ipertensione, rafforzamento del sistema immunitario, asma, stress e per abbassare il colesterolo, transito intestinale.
Eccone uno bello maturo:






1 MELA:
ricca di sali minerali e vitamine del gruppo B, acido citrico ed acido malico e vitamina C, la mela ci aiuta per stanchezza, inappetenza, abbassare il colesterolo, prevenire malattie cardiovascolari e ad ostacolare malattie neurovegetative.
Eccone una tagliata a spicchi con il “taglia mela”






1 CUCCHIAIO di BACCHE DI GOJI:
Ricche di vitamine, sali minerali, antiossidanti, carotenoidi, flavonoidi e polisaccaridi, potassio, proteine, aminoacidi, vitamine del gruppo B, vitamina E, zinco, acido linoleico, le bacche di goji ci aiutano a avere effetti antiossidanti, aumentare i livelli di energia, ridurre il senso di fatica, migliorare la ripresa dopo uno sforzo, aumentare il benessere psicologico, stimolare il sistema immunitario, migliorare la funzionalità intestinale, migliorare il sonno, migliorare la memoria, agire contro le allergie, stimolare il metabolismo, migliorare la vista, proteggere la pelle.
Ecco un cucchiaio di bacche:



2 CUCCHIAINI di SEMI DI LINO:
ricchi di fibre, sali minerali, proteine, acido linoleico e lignani , omega 3 ma anche 6 e 9, i semi di lino ci aiutano a eliminare le scorie intestinali, a migliorare il sistema cardivascolare a combattere l'ossidamento, a preservare l'elasticità della pelle e la bellezza dei capelli. I semi di lino per essere assimilati devono essere tritati; cosa che frullandoli avviene comunque.
Eccone 2 cucchiaini:





QUALCHE MANDORLA E SEME DI ZUCCA:
li aggiungo a piacimento per una extra fonte di zinco e per un'ulteriore carica energetica:
un cucchio tra mandorle pelate e semi di zucca (non tostati!!)




1 BICCHIERONE DI SUCCO O LATTE VEGETALE:
Come liquido nel frullato si può usare sia un succo di frutta (il più naturale possibile) o acqua o del latte. Personalmente non uso mai latte di origine animale e quindi mi sbizzarisco con latte di kamut, avena, riso, soia, quinoa ecc... Ultimamente sto usando quello di riso più dolce rispetto agli altri. In questo caso addirittura con l'aggiunta di vaniglia per un gusto maggiore al frullato.
Ecco qui:




Taglio tutta la frutta a pezzetti e metto nel frullatore con un quantitativo di liquido sufficiente e poi frullo avendo cura che i semi di lino si tritino durante il processo. Poi metto tutto in un bicchiere e me lo gusto. 




 



L'energia per l'inizio giornata è assicurata :)
A presto.. :)
[Marco]

TORTE DELLA TRADIZIONE ITALIANA....LA DUCHESSA DI PARMA


Anche oggi vi voglio proporre una torta classica da credenza, probabilmente non conosciuta da tutti in quanto tipica di Parma in quanto inventata da un pasticcere della zona ai tempi che furono …(non ricordo esattamente quando J)

Si tratta della…..

 

DUCHESSA DI PARMA



 

Quale deve essere la vostra MIS EN PLACE?

·        Un disco di cartone come sotto torta rivestito di pellicola

·        Un anello dimensione 18cm, dentro il quale andrete a comporre la torta

·        Bocchetta dentata misura 8/10 per decorazioni e dressaggio

 

Che PREPARAZIONI vi servono per il montaggio della torta?

·        3 dischi di frolla alla nocciola

·        Crema al burro al cioccolato

·        Crema allo zabaione

 

COME SI PROCEDE per il Montaggio?

1.     Disco di frolla alla nocciola (spessore 0.4cm)

2.     Con sac a poche con crema al burro al cioccolato faccio il bordo (girotorta) per sigillare la crema allo zabaione che andrò ad inserire (spessore creme 0.4cm)

3.     Disco di frolla alla nocciola (spessore 0.4cm)

4.     Con sac a poche con crema al burro al cioccolato faccio il bordo (girotorta) per sigillare la crema allo zabaione che andrò ad inserire (spessore creme 0.4cm)

5.     Disco di frolla alla nocciola (spessore 0.4cm)

6.     Ripongo un attimo in freezer o frigo per maggior tempo (5 minuti freezer,10 min frigo)

7.     Ora stucco i bordi con la crema al burro al cioccolato e rivesto con granella di nocciole

8.     Faccio un girotorta con fiocchetti di crema al burro al cioccolato con sopra le amarene .

RICETTE RELATIVE AI VARI STRATI

Frolla alla nocciola o viennese

280gr burro

180gr zucchero

1gr sale

½ bacca vaniglia

60gr albumi

400gr farina

160gr polvere di nocciole

 

Procedimentoà ammorbidire il burro ed aggiungervi zucchero e aromi (bacca vaniglia), una volta amalgamati aggiungo gli albumi miscelati con il sale ed infine le polveri (farina e p.di nocciole). Impastare per breve tempo e far riposare in frigo almeno un’oretta. Poi una volta stesa, con un anello 18cm coppo la frolla per fare i miei strati.

 

Crema al burro al cioccolato

250gr zucchero

75gr acqua

100gr glucosio

140gr tuorlo

1 bacca vaniglia

500gr burro

150gr cioccolato fondente al 70%

10gr rum

Procedimentoà cucinare acqua, zucchero e glucosio fino a temperatura 121° (vedi mousse al cioccolato per prove di temperatura) e lo verso velocemente e sui tuorli montati in movimento (questa procedura serve per pastorizzare le uova). Quando la base arriverà circa a 30° si va ad aggiungere il burro in fiocchetti sempre montando il tutto e alla fine aggiungiamo il cioccolato sciolto ma non bollente.

 

Crema allo zabaione

250gr marsala

250gr zucchero

250gr tuorlo

25gr amido di riso

30gr amido di mais

½ baccello di vaniglia

½ limone grattuggiato

Procedimentoà in una bowl stempero tuorli, zucchero, amidi e aromi, mentre in una casseruola porto a bollore il marsala. Verso il marsala sui tuorli, miscelando bene e riporto tutto a cottura fino a che non ottengo la mia crema. Stessa procedura della crema pasticcera con l’unica differenza che in questo caso il liquido è un alcolato.

 


La torta è proprio buona e aromatica e la crema al burro al cioccolato non è per nulla invadente e ben bilanciata con gli altri sapori!

Provatela ne vale la pena!!

 

Alla prossima!

Aloha mahalo

Ary

 

 

ST. HONORE' ALL'ITALIANA


Buon giorno a tutti!! In questo periodo sono molto incasinata per via di molte novità meravigliose che stanno avvenendo nella mia vita… e purtroppo la giornata è di sole 24 ore …che pacco incredibile! Me ne servirebbero almeno 48 per starci dentro!

Comunque questa settimana ho fatto diverse torte, classici della nostra pasticceria italiana, ed oggi vi voglio raccontare della mia esperienza con la St. Honorè all’Italiana.

 

ST. HONORE’ ALL’ITALIANA



 

COSA VI SERVE per farla?

·        Un anello (coppapasta) dimensione 18cm, dentro il quale andrete a comporre la torta

·        Un disco di cartone o un supporto da mettere sotto la torta per poterla sollevare e laminare con la panna

·        Una striscia di acetato affinchè la torta si stacchi poi facilmente dal disco

COME SI PROCEDE per il Montaggio?

1.     Disco di pan di spagna per la base da inumidire con bagna alla vaniglia

2.     Strato di crema leggera al cioccolato

3.     Disco di pan di spagna per la base da inumidire con bagna alla vaniglia

4.     Strato di crema leggera alla vaniglia

5.     Ripongo il dolce in frigo o in freezer per alcuni minuti in modo che le creme si solidifichino un po’ (circa 10 minuti)

6.     Stucco i bordi e tutta la torta con panna montata (lieve strato)

7.     Cospargo il bordo con sbriciolo di pasta sfoglia

8.     Faccio un giro torta con bignè all’italiana farciti con crema pasticcera

10.Tra un bignè e l’altro faccio i classici ciuffi alla st.honorè e pure in centro alternando panna con crema al cioccolato alleggerita
 
 

RICETTE RELATIVE AI VARI STRATI

Pan di Spagna

300gr uova

200gr zucchero

1.5gr sale

½ limone grattuggiato

150gr farina 00

50gr fecola

Procedimentoà vedi post su pan di spagna (PDS PROCEDURA)

 

Crema leggera al cioccolato

250gr latte fresco

50gr panna

45gr tuorli

23gr amido di riso/mais

38gr zucchero

105gr cioccolato fondente al 70%

50gr burro

250/300gr panna uth

Procedimentoà vedi procedura x crema pasticcera con aggiunta finale di cioccolato triturato e burro morbido

 

 

Crema leggera alla vaniglia

250gr crema pasticcera

5gr gelatina

25gr acqua

200gr panna uth

Procedimentoà vedi procedura crema pasticcera con aggiunta di gelatina e infine di panna montata (CREMA PASTICCERA)

 

Bignè ricco di burro

250gr acqua

5gr sale

5gr zucchero

250gr burro

125gr farina sfoglia

310gr uova

70gr albume

Procedimentoà vedi post su bignè (PATE A CHOUX)

 

 

Alla prossima!

Aloha mahalo

Ary

QUANDO NON SI RIESCE A DORMIRE...

Scrivo un post per chi a volte non riesce proprio a dormire, per chi una volta a letto invece di lasciarsi coccolare dal sonno entra in un turbinio di pensieri accompaganti da ansia, palpitazioni, agitazione. Questo tipo di insonnia alla lunga ci porterà a soffrire di mal di testa, mancanza di concentrazione, perenne stanchezza e soprattutto scarsa memoria.
Alla base bisognerà ovviamente lavorare su ciò che ci porta a questa situazione: Problemi d'amore? Lavoro pressante? Stress? Prove imminenti? Rancori? Insomma, cerchiamo sempre di eliminare le cause dei nostri problemi, ma nel mentre ci possiamo aiutare con un un po' shiatsu.
Tendenzialmente quando si parla di insonnia i meridiani che sono coinvolti sono Fegato, Rene, Cuore, Mastro del Cuore e Milza. Personalmente ho visto che molto spesso si ottengono buoni risultati lavorando principalmente sul meridiano di Fegato; ad ogni modo alcuni punti tipici da trattare per abbandonarci un po' e conciliare il sonno sono R3, M6, MC7, C7, MC6, S45 (soprattutto se alla base dell'insonnia c'è anche una cattiva digestione) e i due punti extra meridiani Shimian e Tai Yang. Vediamoli:


R3 (“ruscello maggiore”) e M6 (“riunione dei 3 yin”)
Entrambi i punti ci servono per tonificare l'energia dei Reni e Milza, e per stimolare il Fegato






C7 (“porta della coscienza”) MC7 (“grande collina”) MC6 (“barriera interna)
Sono punti che abbiamo già visto per l'ansia ed infatti aiutano nei casi di insonnia soprattutto se causata da ansia.
  



S45 (“scambio rigoroso”)
Si trova a lato dell'unghia verso l'estrno del 2° dito del piede. Aiuta in caso di insonnia dovuta a cattiva digestione e in caso di incubi favorendo la giusta circolazione dell'energia.





Tai Yang e Shimian
Sono punti extra meridiani ma che si è comprovata l'efficacia in alcune sintomatologie.








Prende l'abitudine durante la giornata e prima di coricarvi di trattare questi punti sempre da entrambi i lati. Vedrete che con un po' di costanza ritroverete il sonno.

A presto :)
[Marco]

QUANDO IN VIAGGIO NON RIESCO AD ANDARE... IN BAGNO

Argomento poco culinario oggi ma..anche se non capita proprio a tutti, a molti sarà successo di fare un viaggio lontano da casa e non riuscire ad andare in bagno...Alcune persone addirittura si ritrovano a dover prendere lassativi in vacanza per risolvere questo spiacevole inconveniente. invece possiamo evitare sia di passare le vacanze pensando al problema e alla pancia dolorante sia di prendere lassativi o simili.
Innanzi tutto i problemi di stitichezza in generale sono spesso riconducibili a squilibri del meridiano si Stomaco e di Milza, strettamente legati tra loro ma anche del Triplice Riscaldaroe e ovviamnete dell'Intestino Crasso.
I punti che possiamo provare a trattarci da soli in questo caso o in situazioni di stitichezza sono TR6, ST37 e alcuni punti di Stomaco (S25,S27) che possiamo indirettamente trattare con un massaggio addominale. In aggiunta a questi punti personalemnte trovo efficace anche GI4.

TR6("canale che devia") e GI4 ("fondo della valle")
TR6 si trova a circa 4 dita delle nostre dalla piega del polso, tra l'ulna e il radio poco dopo che compaiono; mentre GI4 si trova in zona articolazione metacarpo-falangea.
Entrambi i punti liberano l' Esterno e aiutano ad eliminare stasi e ostruzioni dei meridiani.






ST37 ("grande vuoto superiore")
Lungo la tibia verso l'esterno a circa metà del polpaccio E' un punto molto utile per regolare gli intestini e lo stomaco e per eliminare disequilibri di stasi.






Infine possiamo aiutare il nostro intestino crasso privilegiando cibi liquidi e caldi e riscaldandolo con un delicato massaggio. Il massaggio va svolto da sdraiati e in una situazione di relax. Quindi sdraiamoci e seguendo una circolarità oraria cominciando a massaggiare. In questo modo favoriremo meccanicamente il nostro intestino a compiere il suo lavoro e indirettamente passeremo su alcuni punti del meridiano di stomaco utili in questo senso.






Ricordatevi sempre infine di trattare sia i punti a dx che a sx. I punti descritti sono da evitare in caso di gravidanza.

A presto :)
[Marco]

ORATA ALLA MEDITERRANEA


Oggi esordisco con il pesce! L’ho preparato qualche giorno, sulle note dei Draconian, e ora ve lo voglio proprio raccontare. Per me la musica è fondamentale per farmi concentrare su qualsiasi cosa stia facendo….faccio le cose con più gioia!

Non sono un’amante sfegatata di pesce ma lo gradisco di tanto in tanto e spesso se fresco e cotto semplicemente, in particolare questo piatto mi piace perché è semplice gustoso e ci vuole veramente pochissimo per elaborarlo, quindi sono ben felice di raccontarvi ….

FILETTI DI ORATA

ALLA MEDITERANEA

 


INGREDIENTI per 4 persone:

2 orate grandi

3 pelati o 8/10 pomodorini pachino

Olio

Aglio

Sale

timo

 

PREPARAZIONE:

  1. In una padella capiente, inserisco l’olio e l’aglio e lo faccio abbronzare. Aggiungo i pelati o i pomodorini tagliati in piccoli pezzi e un po’ di timo. Faccio andare a fuoco vivace per 5 minuti.
  2. Ora aggiungo i filetti di orata e tolgo l’aglio; i filetti devono essere tutti uno a fianco all’altro e non sovrapposti. Salo, pepo e aggiungo un altro po’ di timo. Con un cucchiaio raccolgo un po’ di sughetto e lo cospargo sui filetti. Faccio cucinare per circa 20 minuti a fuoco medio basso e vivace gli ultimi 5 minuti.
  3. L’orata cuoce abbastanza in fretta quindi, una volta pronta, la impiatto con il suo sughetto denso e saporito che non copre però il gusto del pesce.

 

Se volete farlo ancora più mediterraneo potete aggiungerci le olive di gaeta gli ultimi 5 minuti di cottura i capperi sotto sale insieme al pomodoro.

Buen aprovecho!

 

a presto

Aloha Mahalo

Ary

 

 

VARIANTE CON ALBUMI 2°....TORTA DI ALBUMI AL CIOCCOLATO E NOCCIOLE


Ecco a voi l’altra ricetta per sfruttare gli albumi, diciamo una ulteriore variante della variante alla torta margherita……

LA TORTA DI ALBUMI
 
AL CIOCCOLATO
 
E
 
 NOCCIOLE
 
 
 

Appurato che la procedura di lavorazione è sempre quella effettuata per la margherita e la ti utilizzata per l’impasto è sempre quella della margherita, le dosi degli sfarinati sono simili, ma questa volta ho aggiunto il cioccolato fondente e la farina di nocciole…beh devo dire che è venuta un’altra bella tortina soffice per la colazione e la merenda e ho finalmente finito gli albumi!! la musica che mi ha ispirato per questa preparazione è stata quella dei  Dimmu Borgir, black come la mia tortina...

Bene allora possiamo partire con gli ingredienti e la preparazione per una torta di 20 cm di diametro.

INGREDIENTI:

220gr albumi

180gr zucchero

50gr burro fuso a filo (fermo subito la macchina)

70gr  farina

70gr  fecola/amidi

7.5gr di lievito vanigliato

100gr di farina di nocciole

100gr cioccolato fondente

 

PREPARAZIONE:

  1. Inserisco nella bowl/ciotola loZucchero + albumi e inizio a montare per circa 10 minuti (frusta veloce)
  2. Sciolgo in microonde il burro con il cioccolato fondente
  3. Quando a temperatura ambiente, inserisco il composto a filo e fermo subito la montatura sennò si smonta tutto (calcolate che dal momento in cui avete terminato di inserire il burro+cioccolato con la frusta in movimento lento, spegnete tutto immediatamente)
  4. Setacciate assieme lievito, farina, fecola .
  5. A mano, aggiungete il mix di sfarinati e lievito con marisa/spatola.
  6. Ora aggiungo la farina di nocciole incorporandola con la marisa dal basso verso l’alto in una o due riprese
  7. Inforno a forno già preriscaldato .COTTURAà 1h a 170°


Una volta raffreddata spolverare con lo zucchero a velo.

Buono il sapore di fondo della nocciola che si sposa benissimo con la cioccolata fondente.

Buona merenda!

a presto

Aloha Mahalo

Ary

MACCHERONI AI FERRI CON SUGO DI CAPRETTO E CACIORICOTTA


Finalmente è arrivato il capretto nel mio frigo! Lo adoro in tutti i modi in cui si può fare, ma oggi vi racconto come fare un ottimo sughetto per condire orecchiette, strascinati o maccheroni ai ferri che sono tutte paste di semola di grano duro tipiche del sud italia di cui io sono gran mangiatrice.

MACCHERONI AI FERRI

AL SUGO DI CAPRETTO

CON CACIORICOTTA FRESCO
 
 

INGREDIENTI per 4 persone:

500 gr di maccheroni ai ferri

1 scatola e ½ di pelati

8 piccoli pezzi di capretto (costine, e parti vicino alle ossa)

Olio

Aglio

Sale

Basilico

Peperone secco dolce

Farina

Spruzzata di grappa barricata

 

PREPARAZIONE:

  1. In una padella capiente, inserisco poco olio e l’aglio e lo faccio abbronzare. Aggiungo i miei pezzetti di capretto infarinati e li faccio rosolare a fuoco vivace. Dopo circa 5 minuti che si è formata la crosticina, sfumo con un po’ di grappa (io uso una grappa al basilico ma va bene anche una barricata)
  2. Ora aggiungo i pelati tagliati in piccoli pezzi , il basilico e il peperone secco. Faccio andare a fuoco vivace per 10 minuti. Aggiungo un po’ di sale grosso e copro lasciando uno spiraglio aperto
  3. Faccio cucinare per circa 1 ora, e , se lo ritengo opportuno, aggiungo un goccio di olio a metà cottura, oltre ovviamente al basilico. Regolo di sale se necessario.

4.      Una volta scolata la pasta la condisco con il mio sughetto e ci do una bella grattuggiata di cacioricotta fresco……uno spettacolo per le papille gustative !!!

 

Se vi piace il capretto questo spacca!! Merita davvero fidatevi!

 

a presto

Aloha Mahalo

Ary