LA
PIADINA ROMAGNOLA ….PIATTO
SALATO MA ANCHE DOLCE!
La piadina
è un prodotto tipico della regione Emilia Romagna , c’è chi la fa sfogliata,
chi grossa, chi all’olio di oliva anche se la sua morte è con lo strutto
bastardo per la salute ma fantastico per certe preparazioni come appunto la
PIADA!! ….poi ogni tanto si può sgarrare dopo tutto anche troppe privazioni
fanno male alla salute ;)
In
queste zone (Emilia Romagna) viene farcita tanto di salato quanto di dolce e la
farcia dolce per eccellenza che viene utilizzata è la nutella.
A quanto pare,
la piada risale al 1200 ac e veniva utilizzata da Etruschi, Romani e chi più ne
ha più ne metta, comunque se vi interessa un po’ di storia potete andare a visitare questo sito dove ne
parlano ampiamente e che mi sembra abbastanza esauriente http://www.piadinaonline.com/piadinaonline/la_storia.htm.
Le ho
fatte la settimana scorsa per accompagnare un antipasto di salumi e squaquerone
(altro formaggio tipico che viene abbinato alla piada, famosa la piadina
squaquerone e rucola) e le ho utilizzate anche come “dessert” con al nutella…troppo
buone!
Da fare
sono semplicissime come l’impasto di una pizza, vi passo una ricetta che di
solito uso.
Ingredienti:
500gr
farina 00
220gr latte
100gr
strutto
1
bustina di lievito per torte salate
1
cucchiaino di sale
Preparazione:
Su
un piano di lavoro versate la farina precedentemente miscelata con il lievito e
il sale. Formate un cratere e inserite lo strutto a fiocchetti e il latte
intiepidito e iniziate a lavorare la massa fino ad ottenere una massa omogenea
e non appicicaticcia. ( Se avete un robot da cucina inserite tutto nella bowl e
fate impastare un 5 minuti, insomma fino a che non si sia omogeneizzato l’impasto).
Formate
una palla e mettetela in una ciotola con uno straccio umido a copertura per 1
ora circa , dandogli il tempo di lievitare.
Quando
è pronta fate un cilindro e tagliate 5/6 pezzi che poi andrete a tirare sottili
con il mattarello.
Mettete
su una piastra già molto calda e iniziate la cottura…circa 2 minuti per lato,
girando più volte…poi lo vedrete voi quando è pronta! Una volta cotta prendete
un cestino o altro contenitore, e avvolgetele in un canovaccio (telo) in modo
che mantengano la temperatura.
La
piada è pronta per essere farcita come più vi piace!!!
Se
non la mangiate tutta potete conservarla per 2/3 giorni in frigo accuratamente
chiusa in un sacchetto di nylon. Per riutilizzarla da cotta basta passarla
sulla piastra rovente fino a che non si ammorbidisce ed è buona come se l’aveste
appena fatta!!! Sarà, ma io sono una gran adoratrice delle piadina e quella più
buona che ho mangiato è stato a Riccione in un posto super carino del lungo
mare…è stata la piada più buona che io abbia mai mangiato in 30 anni di super
mangiate di piadina….anche, per essere sincera, se ne ho mangiata un’altra
fantastica a Ravenna, diversa rispetto a quella romagnola perché ci avevano
grattuggiato del limone nell’impasto e vi posso assicurare che ci stava davvero
bene!!
A
presto
Aloha
Mahalo
Ary
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