Anche oggi ci troviamo qui
a raccontare qualche esperienza food e benessere, e direi che, come promesso,
vi propongo un mini tour
gastronomico/paesaggistico di Tenerife, visto che sono appena tornata.
Purtroppo, essendoci stato un tempo orrendo, non ho potuto portarvi immagini di
altri posticini dove mangiare che meritavano…ma spero sarete soddisfatti lo
stesso!!
TOUR GASTRONOMICO
PAESAGGISTICO
TENERIFE
(1° PARTE)
Come già vi ho accennato nei post su
Tenerife, non hanno una cucina tradizionale molto ricca e varia, ma hanno delle ottime materie prime
dalla carne al pesce, verdure, frutta e legumi.
Quando vado a Tenerife solitamente uso
come base il sud, Playa de las Americas,
perché, anche se l’isola non è molto grande, 2034,38 Km quadrati, presenta
molti e diversi microclimi, e il sud è la zona dove c’è sempre più caldo, molto
secca (anche se dicembre è stato un po’ ”umidiccio”). Al nord le piogge possono
essere più frequenti e le temperatura leggermente più basse e in alcune zone
anche freddine (vedi La Laguna che è
a circa 800mt e le temperatura possono arrivare anche a 10° durante l’inverno).
Tenerife e tutte le altre isole delle
Canarie, fanno parte della Spagna ma hanno un regime fiscale separato e
agevolato, quindi la presenza dell’iva, quando viene applicata, è del 4%, con
la conseguenza che tutto costa se non la metà ancora meno senza mancare però di
qualità.
Qui troviamo anche la montagna più alta
di Spagna che è il vulcano Teide (3.800
mt), 3° per la sua grandezza a livello mondiale, e con dei panorami mozzafiato.
Restando in tema di microclimi, si può addirittura trovare la neve, e la cosa pazzesca e inusuale e che, a distanza di 30/40 minuti di macchina dalla spiaggia e dai 25° dove tu sei in costume, trovi la neve e 0°..dalla spiaggia puoi ammirare le cime innevate e dalle cime innevate puoi vedere la spiaggia e l’oceano…è veramente incredibile!!!
Restando in tema di microclimi, si può addirittura trovare la neve, e la cosa pazzesca e inusuale e che, a distanza di 30/40 minuti di macchina dalla spiaggia e dai 25° dove tu sei in costume, trovi la neve e 0°..dalla spiaggia puoi ammirare le cime innevate e dalle cime innevate puoi vedere la spiaggia e l’oceano…è veramente incredibile!!!
L’isola, sebbene non grandissima, offre
un sacco di cose da vedere e da gustare….tante piccole località costiere e
tante spiaggette di genere differente dalla roccia alla sabbia gialla, nera o
un po’ come le nostre della riviera adriatica. Senza togliere anche qualche
cittadina molto carina e caratteristica, c’è pure una cittadina universitaria, La Laguna, piena di vita e di studenti
e anche molto carina a parte il freddo, assomiglia un po’ a Bologna in piccolo.
Puerto
de la Cruz, altra cittadina molto ma molto bella anche a livello turistico e di
spiaggette, con una struttura molto tipica, viottole e piazzette molto carine,
passeggio ricco e suggestivo soprattutto in prossimità dei laghi martianez , che sono delle piscine artificiali con l’acqua
dell’oceano e si trovano nel centro della cittadina, playa jardin, che è una spiaggetta molto bellina piena di flora
tropicale, e tante altre cose interessanti da vedere….potrei scrivervi una
guida turistica!!
Comunque tornando a noi e parlando di
cibo vi vorrei portare dentro qualche ristorante con le mie foto anche se non
sono di alta qualità ma credo che possano farvi capire e vedere un po’ la
gastronomia dell’isola.
Anticipo anche che i posticini dove
mangiare canario o comunque dove mangiare bene non sono nel centro delle
località altamente turistiche tipo playa de las americas, ma bisogna un po’ spostarsi,
anche di 10/15 minuti. Altra cosa, considerate che i prezzi per una mangiatone
di carne o di pesce possono variare tra le 10€ e le 20€…pensate che una birra
media costa 1€ e una ottima fiorentina da circa 8hg ti può costare sulle 12€ (in Italia il prezzo può variare tra le 3,5€e
le 6€ all’hg quindi fatevi i conti)….sappiate che sono un’amante delle
fiorentine, filetti e via andare, e sono anche molto critica sulla qualità, vi
posso assicurare che li le puoi trovare davvero deliziose!!
Prima
tappa appena arrivati è stato un bar/ristorantino proprio nella zona super
turistica a Playa de las Americas, ma che si salva sia a livello di menu che a
livello di prezzi veramente bassi. Fanno poche cose di pesce, tipo seppia,
calamaro, polipo, gamberoni, lapas (che sono tipo delle piccole ostriche che
però sanno troppo di mare io proprio non ce la faccio a mangiarle) cotte o alla
piastra o fritte. Il pesce è buono e fresco e appena arriviamo è sempre la
prima tappa per non spostarci subito.
Il posticino si chiama El CINE a los
Cristianos, che è il proseguimento di las Americas, ed è sempre pieno e
strapieno di gente, fino a tarda ora fai la fila per entrare, ha pochissimi
coperti ed è molto alla buona con tovaglie di carta, posate fai da te nel
cestino del pane e non sistemate in ogni coperto e via così, come del resto
tutti i ristorantini tipici…diciamo che alla forma ci guardano veramente poco e
a volte ti sembra di entrare in casa delle persone a mangiare, anzi a volte è
proprio così, poi lo vedrete in seguito. Comunque preferisco la sostanza anche
se la forma ha il suo peso nella nostra società.
Piccola parentesi; un tipo di
ristorazione che va molto ma che non credo tutti quelli che la fanno siano in regola,
sono i Guachinche (non so se l’ho
scritto bene), che sono delle case in parte adibite a ristorante ma per il
resto entri in casa delle persone, sono gestite dalle famiglie e mangi secondo
quello che hanno preparato o che hanno a disposizione, quindi come dicono loro,
comida casera a go go..questo può essere una cosa molto positiva ma nn sempre
dipende dal cuoco e dai prodotti che hanno.
Al Cine abbiamo mangiato come contorno-antipasto
le papas arrugadas, che sono le
patate trattate con il sale, molto buone e particolari, che si mangiano con la
buccia, con le salse di mojo verde e
rojo, e insalata di pomodori .
Niente di che ma le materie molto buone poi anche le salsine erano fatte come si deve. Sono salsine con tantissimo aglio, peperone rosso o verde e altre spezie…io non tollero l’aglio se non per insaporire ma non riesco a dire di no al mojo con il risultato che poi dopo ho sempre le mie due ore di paura dove, all’interno del mio stomaco, si combatte una battaglia feroce di aglio…però ne vale la pena sono troppo buone!!
Niente di che ma le materie molto buone poi anche le salsine erano fatte come si deve. Sono salsine con tantissimo aglio, peperone rosso o verde e altre spezie…io non tollero l’aglio se non per insaporire ma non riesco a dire di no al mojo con il risultato che poi dopo ho sempre le mie due ore di paura dove, all’interno del mio stomaco, si combatte una battaglia feroce di aglio…però ne vale la pena sono troppo buone!!
Poi come altro piatto abbiamo fatto un
mix di polipo, seppia alla griglia e
calamaro fritto…pesce molto buono e anche se semplice in cottura perché le
alternative erano fritto o alla piastra, ma buono.
Due belle bottiglie di vino una rossa e una bianca giusto per non mischiare (eravamo in 4 non in due..non sono così alcolizzata), poca acqua e una “parra” come ammazzacaffè che è la loro grappa. Simpatica cenetta economica in compagnia! Posto approvato e consigliato.
Due belle bottiglie di vino una rossa e una bianca giusto per non mischiare (eravamo in 4 non in due..non sono così alcolizzata), poca acqua e una “parra” come ammazzacaffè che è la loro grappa. Simpatica cenetta economica in compagnia! Posto approvato e consigliato.
Sempre restando in tema di pesce, mi
piace molto andare a pranzare nei posticini di mare qui al sud dove la
caratteristica è che tu quando entri ti trovi difronte un grandissimo bancone
del pesce dove tu scegli le tipologie che ti interessano e anche il tipo di
cottura che vuoi (sempre alla piastra, fritti o lessati soprattutto per il
polipo).
Uno in particolare (anche se ce ne sono
diversi) si trova a Tajao, paesino a
20 minuti da las Americas, e in particolare vi parlo del El Rocas, anche se molto buono è anche il Barril dove ho mangiato la scorsa vacanza.
Qui mi sono trovata difronte ad un bel
banco del pesce, tipo pescheria, e ho avuto l’imbarazzo della scelta anche se
poi alla fine ho mangiato il solito…non sono una patita sfegatata di pesce.
Qui in due abbiamo mangiato un bel piatto
di Chopitos, che sono dei moscardini
piccolissimi fritti, come dice il mio amico , da buttare via la testa! Li adoro!
Formaggio
di capra alla piastra, altra loro specialità, solita papas arrugadas che per loro è come il pane per noi, pimientos del padron (peperoni piccoli
verdi fritti), seppia alla griglia, polipo lessato che viene servito con un
piccolo peperoncino rosso piccante
che tu tagli e intingi nell’olio di oliva per insaporirlo e che poi gusti sul
polipo..buonissimo l’accostamento ma mi sono incendiata la bocca e tutto l’apparato
digerente..ci danno sti canari con il piccante!!
Il tutto accompagnato da una gigante
birra ghiacciata e servita come di solito piace agli inglesi, ma anche a me, e
cioè con il bicchiere congelato bagnato in modo che quando viene versata la
birra il residuo di acqua ghiacciata che si trova sul fondo del bicchiere
risale e forma un sottilissimo ma gradevole strato di granatina finissima in
cima al bicchiere..spettacolo! sembra quasi più dissetante. (purtroppo c'era un tendone rosso che mi condizionava la luce quindi le foto sono un po' irreali)
Sul caffè purtroppo non ho delle gran
note positive ….ma questo lo sappiamo che noi Italiani amiamo il caffè espresso
e forte e questo fuori dall’italia è difficile da trovare.
Mangiata divina! …anche se hanno alzato
un po’ i prezzi dall’ultima volta e abbiamo speso circa 18€ a testa…ci avevo
mangiato uguale per 12€ un po’ di tempo fa però pensate da noi quanto sarebbe
potuto costare.
Bene, per ora mi fermo e vi lascio al
prossimo post dove vi voglio raccontare l’esperienza in altri due posti tipici,
uno di carne e l’altro di cucina canaria. Se qualcuno fosse interessato ad
ulteriori info su Tenerife a livello di posti da vedere, locali dove mangiare,
spiagge, dove dormire, prezzi e quant’altro sono a completa disposizione,
mandatemi una mail che sarò ben felice di supportarvi!
A presto
Aloha Mahalo
Ary
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